Come migliorare le potenzialità del trattamento con acido ialuronico?

27 giugno 2013

Intervista realizzato al Prof. Alberto Migliore, UOS di Reumatologia Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli, Roma e Presidente Associazione Nazionale per la Terapia Intra-articolare dell’Anca con Guida Ecografica (ANTIAGE), in  occasione del congresso EULAR  tenutosi a Madrid dal 12 al 15 giugno 2013

L’impiego dell’acido ialuronico dovrebbe essere valutato accuratamente a seconda del tipo di paziente, delle sue condizioni fisiche, della sua età, dello stadio evolutivo della sua malattia; infatti, solo utilizzando opportuni criteri di inclusione ed esclusione al trattamento, si potranno massimizzare gli effetti terapeutici della viscosupplementaizone.

In caso di trattamenti ripetuti è opportuno ripetere le infiltrazioni non appena si ripresentano i sintomi, oppure infiltrare prima della loro ricomparsa, in modo da rendere la terapia infiltrativa un trattamento di fondo per controllare efficacemente la patologia e ridurre il consumo di antiinfiammatori.