Gonartrosi, infiltrazioni acido ialuronico funzionano meglio abbinate a PRP

1 ottobre 2018

Il trattamento intra-articolare con una combinazione a base di acido ialuronico (HA) e PRP (plasma ricco di piastrine) sembra migliorare in modo significativo l’artralgia, ridurre le risposte immunitarie umorali e cellulari e promuovere l’angiogenesi, rispetto alle singole opzioni terapeutiche,

Lo dimostrano i risultati di uno studio di recente pubblicazione sulla rivista Experimental and Therapeutic Medicine.

Razionale e disegno dello studio

Il PRP rappresenta un concentrato autologo e multifunzionale di piastrine, che stimola i processi di guarigione della cartilagine e migliora il danno indotto da malattia articolare. HA, invece, è un trattamento rivelatosi da tempo efficace e in uso nella pratica clinica per i pazienti affetti da gonartrosi.

L’obiettivo dello studio, pertanto, è stato quello di verificare l’esistenza di un vantaggio derivante dalla somministrazione di una combinazione di HA e PRS somministrata per via intra-articolare in pazienti con gonartrosi rispetto alle singole opzioni terapeutiche considerate.

A tal scopo, 360 pazienti con gonartrosi (aventi un’età compresa tra 22 e 68 anni e un indice di performance Karnofsky ≥80% – i pazienti hanno difficoltà a camminare e sperimentano dolore alle ginocchia) sono stati randomizzati in 4 gruppi di trattamento differenti: 1) trattamento in doppio cieco con PRP (2-14 ml); 2) trattamento in doppio cieco con HA (0,1-0,3 mg); 3) terapia di combinazione a base di PRP e HA; 4) placebo.

Lo studio in doppio cieco è stato condotto in tre fasi: stadio iniziale, stadio in trattamento in doppio cieco (trattamento di titolazione della dose della durata di 4 settimane – PRP= 2, 4, 8, 10, 12 e 14 ml; HA= 0,10, 0,15, 0,20, 0,25 e 0,30 mg) e stadio post-trattamento ad un anno (PRP=8 ml; HA=0,2 mg) nei pazienti con gonartrosi che, volontariamente, hanno aderito alla fase di estensione dello studio, tuttora in corso.

La durata mediana complessiva dei trattamenti assegnati è stata pari ad 8 settimane.

Per determinare l’efficacia del trattamento assegnato, sono stati utilizzati i punteggi WOMAC (sottoscale “dolore”, “rigidità articolare” e “limitazione funzionale” e quelli di performance di Karnofsky al basale, durante la 52esima settimana e nel periodo di trattamento in doppio cieco.

Risultati principali

Analisi cliniche preliminari hanno documentato un miglioramento significativo del dolore nei gruppi sottoposti a trattamento attivo vs. placebo, Più in dettaglio, il dolore si è ridotto in misura maggiore nei pazienti trattati con PRP rispetto a quelli trattati con HA all’osservazione ad un anno dal trattamento (p<0,01).

Il trattamento combinato con PRP e HA, però, ha migliorato sia il dolore, sia la funzione fisica, sia la rigidità articolare che il punteggio WOMAC totale rispetto ai singoli trattamenti al basale.

Tali esiti clinici indicano che la terapia di combinazione a base di PRP (8 mg) e HA (0,20 mg) è in grado di migliorare tutte le caratteristiche cliniche associate alla gonartrosi.

Quanto agli eventi avversi, quelli più frequentemente osservati (ed emersi a seguito del trattamento) sono stati l’ipertensione e la proteinuria.

Effetti antinfiammatori del trattamento

Dalle misurazioni dei livelli sierici di citochine infiammatorie in pazienti con gonatrosi, dopo trattamento con PRP e/o HA, è emersa una regolazione negativa dei livelli di IL-17A, TNF-alfa, IL-1beta e NFkB ligando nei pazienti trattati con PRP o HA, ulteriormente accentuata nel gruppo di pazienti sottoposti a terapia di combinazione (p<0,01 per tutti).

Al contrario, è stata osservata una regolazione positiva dei livelli di PDGF, IL-6, VEGF e IL-10 nei pazienti gonartrosici a seguito del trattamento con PRP o HA, ulteriormente accentuata nei pazienti sottoposti a terapia di combinazione.

Tali risultati, nel complesso, suggeriscono come la terapia di combinazione con PRP e HA inibisca l’infiammazione nei pazienti affetti da gonartrosi.

Riassumendo

I risultati di efficacia dello studio dimostrano che PRP e HA rappresentano delle opzioni terapeutiche ancora più efficaci se messe in combinazione nel trattamento della gonartrosi, aggiungendosi a studi precedenti arrivati a conclusioni simili. Degno di nota è il fatto che i risultati di questo studio suggeriscono che le interazioni farmacocinetiche di PRP e HA rappresentano dei determinanti molto importanti nell’ottimizzare le terapie di trattamento di questa condizione clinica.

Bibliografia

Yu W et al. Clinical therapy of hyaluronic acid combined with platelet-rich plasma for the treatment of knee osteoarthritis. Exp Ther Med. 2018 Sep; 16(3): 2119–2125.