Terapia infiltrativa con acido ialuronico nei disturbi all’anca: a che punto siamo?

5 marzo 2017

Le malattie all’articolazione dell’anca sono molto frequenti nella popolazione adulta e la loro prevalenza aumenta con l’età. Osteoartrosi, artrite reumatoide e conflitto femoro-acetabolare rappresentano le affezioni più comuni che colpiscono l’articolazione dell’anca.

E’ utile la viscosupplementazione (VS) con acido ialuronico (HA) in questo contesto? Con quali finalità? Qual è il tipo di acido ialuronico da utilizzare, la tecnica di iniezione e la frequenza di trattamento ottimali?
A queste domande ha cercato di mettere ordine nella contradditorietà degli studi attualmente disponibili una review italiana pubblicata su Muscles, Ligaments and Tendon Journal.

Dalla ricerca sistematica esperta della letteratura, condotta su Pubmed e Google Scholar, sono stati identificati 26 articoli relativi all’impiego della VS con HA nei disturbi all’anca. L’eterogeneità dei modelli e dei protocolli impiegati ha reso praticamente impossibile effettuare una metanalisi degli stessi, con dati statistici definiti.

Dalla lettura dei lavori identificati, i ricercatori non hanno potuto fare altro che evidenziare, nelle conclusioni, la mancanza, allo stato attuale, di un consenso in merito alla standardizzazione della terapia intra-articolare con HA nell’osteoartrosi all’anca e in altre patologie interessanti questo distretto anatomico.

Nello specifico, non vi è consenso sul numero e sul timing delle iniezioni intra-articolari di HA da praticare, nè sulla tipologia di HA da impiegare.
I ricercatori hanno osservato, in base agli studi disponibili, che l’analgesia indotta dalla VS con HA è più rapida se si associa a trattamento con PRP o CS, anche se non è chiara la persistenza dell’effetto analgesico.

Il solo miglioramento osservato con la VS è stato sul dolore e sulla capacità funzionale (distanza percorsa al test della deambulazione – 6MWD), mentre non sono state documentate variazioni radiografiche nè è cambiata la progressione verso l’opzione chirurgica.
L’efficacia sulla sintomatologia è stata documentata solo nell’OA di grado lieve-moderato, in attesa di nuovi studi sulla malattia all’esordio e sulle popolazioni più giovani di pazienti.

Quanto alle altre condizioni morbose impattanti sull’articolazione dell’anca, gli studi disponibili sul ruolo della terapia infiltrativa con HA nell’AR o nel conflitto femoro-acetabolare sono ancora poco numerosi per trarre evidenze conclusive.
Nel complesso, i dati disponibili non consentono di considerare la VS con HA come un trattamento in grado di modificare la storia naturale dei disturbi all’anca. Quello che si può dire, allo stato attuale, è che questo trattamento si associa ad un miglioramento clinico in termini di alleviamento del dolore.

Bibliografia
Piccirilli E et al. Viscosupplementation with intra-articular hyaluronic acid for hip disorders. A systematic review and meta-analysis. Muscles Ligaments Tendons J. 2016 Jul-Sep; 6(3): 293–299.
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