Anatomia

21 maggio 2012

Le ossa della mano

La mano costituisce la sezione più distale dell’arto superiore. In essa si possono distinguere: il polso, che mette in continuità la mano stessa con l’avambraccio; il metacarpo, che ne rappresenta la porzione più ampia; e le dita, la cui flessione e opposizione sul metacarpo conferisce alla mano l’abilità prensile.

La mano dell’uomo è formata da almeno 27 ossa:

• Il carpo, che forma il polso, comprende 8 ossa disposte in due file.

• il metacarpo comprende 5 ossa lunghe che si articolano prossimalmente con il carpo e distalmente con le falangi.

• le falangi, che compongono le dita e sono costituite da 14 ossa. In particolare, ciascun dito è formato da tre falangi, distinte in falange prossimale o prima falange, che si articola con il corrispondente osso metacarpale, falange media o seconda falange, che si articola con la precedente e falange distale o terza falange o falange ungueale. Fa eccezione il pollice, in cui sono presenti due sole falangi distinte in una falange prossimale o prima falange del pollice e falange distale o seconda falange o falange ungueale del pollice.

Si possono aggiungere a queste ossa, altre quattro ossa sesamoidi presenti nei tendini del muscolo flessore breve del pollice, del muscolo flessore proprio dell’indice e del muscolo flessore proprio del mignolo.

Le articolazioni del metacarpo

Sono le articolazioni che le ossa metacarpali stabiliscono prossimalmente tra loro e distalmente con le prime falangi.

Articolazioni intermetacarpali

Sono presenti tra le ultime quattro ossa metacarpali e si instaurano tra le faccette articolari intermetacarpali della base di ossa metacarpali adiacenti e sono comprese nell’articolazione carpo-metacarpale.

Articolazioni metacarpo-falangee

Sono articolazioni condiloidee che si instaurano tra il condilo della testa di ciascuna delle ossa metacarpali e la cavità glenoidea della relativa prima falange. La cavità glenoide è completata sul margine palmare da una fibtocartilagine articolare, detta fibrocartilagine glenoidea. La capsula articolare, originando dai margini della cartilagine articolare del condilo della testa dell’osso metacarpale, si inserisce lungo il margine della cartilagine articolare della cavità glenoidea della prima falange e della fibrocartilagine glenoidea.

Articolazioni delle dita

Sono le articolazioni che connettono tra loro le falangi delle dita e sono per questo dette interfalangee.

Articolazioni interfalangee

Una’articolazione interfalangea è un ginglimo angolare che connette due falangi e si instaura tra la troclea della testa delle falange più prossimale e la cavità glenoidea della base della falange più distale tra le due. La cavità glenoidea della base della falange più distale è completata sul margine palmare da una fibrocartilagine articolare, detta fibrocartilagine glenoidea. La capsula articolare, originando dai margini della troclea della testa della falange più prossimale, si inserisce al margine della cartilagine articolare della cavità glenoide e della fibrocartilagine glenoidea della base della falange più distale. In ciascun dito si individuano due articolazioni interfalangee:

• Un’articolazione interfalangea prossimale o prima articolazione interfalangea, che si instaura tra prima e seconda falange di un dito.

• Un’articolazione interfalangea distale o seconda articolazione interfalangea, che si instaura tra seconda e terza falange di un dito.

C’è un eccezione: il pollice, nel quale l’unica articolazione interfalangea presente si instaura tra la falange prossimale e la falange distale.

I legamenti dell’articolazione del metacarpo

I legamenti dell’articolazione del metacarpo sono quelli che connettono le ossa metacarpali tra loro e con le prime falangi.

Legamento trasverso delle teste delle ossa metacarpali

Il legamento trasverso delle teste delle ossa metacarpali è un legamento estrinseco nastriforme che, originando dalla superficie palmare della testa del secondo osso metacarpale, si porta medialmente inserendosi sulla superficie palmare delle teste delle ultime tre ossa metacarpali.

Legamenti metacarpo-falangei delle ultime quattro dita

I legamenti metacarpo-falangei sono legamenti intrinseci che contribuiscono a rafforzare la capsula articolare dell’articolazione metacarpo-falangea delle ultime quattro ossa metacarpali. Per ognuna di esse distinguiamo tre tipi di legamenti metacarpo-falangei:

• legamento metacarpo-falangeo palmare, che dalla superficie palmare della testa dell’osso metacarpale si inserisce alla superficie palmare della base della prima falange. Il legamento si presenta inciso longitudinalmente dal solco tendineo prodotto dal tendine del muscolo flessore profondo delle dita.

• legamento metacarpo-falangeo collaterale laterale, che dalla superficie laterale della testa dell’osso metacarpale si inserisce alla superficie laterale della base della prima falange.

• legamento metacarpo-falangeo collaterale mediale, che dalla superficie mediale della testa dell’osso metacarpale si inserisce alla superficie mediale della base della prima falange.

Legamenti metacarpo-falangei del primo dito

I legamenti metacarpo-falangei del primo dito sono i legamenti intrinseci che contribuiscono a rafforzare la capsula articolare della prima articolazione metacarpo-falangea. Sono simili a quelli delle articolazioni metacarpo-falangee delle ultime quattro dita, distinguendosi però per la presenza nella prima articolazione metacarpo falangea di due ossa sesamoidi, dette osso sesamoide mediale o osso sesamoide ulnare ed osso sesamoide laterale o osso sesamoide radiale. Si distinguono quattro legamenti metacarpo-falangei nel primo dito:

• legamento metacarpo-falangeo palmare, che dalla superficie palmare della testa del primo osso metacarpale si inserisce alla superficie palmare della base della prima falange del pollice.

• legamento metacarpo-falangeo collaterale laterale, che dalla superficie laterale della testa dell’osso metacarpale si inserisce prima sull’osso sesamoide laterale e poi sulla superficie laterale della base della prima falange.

• legamento metacarpo-falangeo collaterale mediale, che dalla superficie mediale della testa dell’osso metacarpale si inserisce prima sull’osso sesamoide mediale e poi sulla superficie mediale della base della prima falange.

• legamento intersesamoideo, che dalla superficie palmare dell’osso sesamoide mediale si inserisce alla superficie palmare dell’osso sesamoide laterale.

I legamenti delle articolazioni delle dita

Sono legamenti che connettono tra loro le falangi delle dita e sono per questo dette interfalangei.

Legamenti interfalangei

I legamenti interfalangei sono legamenti intrinseci che contribuiscono a rafforzare le capsule articolari delle articolazioni interfalangee, per ognuna delle quali se ne distinguono tre tipi:

• legamento interfalangeo palmare, che dalla superficie palmare della testa della falange prossimale si inserisce alla superficie palmare della base della falange distale. Il legamento si presenta inciso longitudinalmente dal solco del tendine del muscolo flessore profondo delle dita.

• legamento interfalangeo collaterale laterale, che dalla superficie laterale della testa della falange prossimale si inserisce alla superficie laterale della base della falange distale.

• legamento interfalangeo collaterale mediale, che dalla superficie mediale della testa della falange prossimale si inserisce alla superficie mediale della base della falange distale.