Gonartrosi, risultati promettenti da terapia intra-articolare con formulazione acido ialuronico-condroitin solfato

28 gennaio 2016

Il trattamento infiltrativo con una formulazione brevettata a base di acido ialuronico (HA) e condroitin solfato (CS) rappresenta un’opzione terapeutica sicura ed efficace per i pazienti affetti da gonartrosi.

Queste le conclusioni di uno studio italiano pubblicato sulla rivista Journal of Othopaedics and Traumatology.
La terapia intra-articolare con HA rappresenta un’opzione di trattamento ormai consolidata nel trattamento della gonartrosi.

“L’obiettivo della viscosupplementazione è quello di sopperire al deficit qualitativo-quantitativo di HA associato all’osteoartrite (OA) – ricordano gli autori nell’introduzione al lavoro. – HA è un polisaccaride ed è il principale costituente della cartilagine e del fluido sinoviale. E’ responsabile delle proprietà meccaniche articolari garantendo l’assorbimento degli shock meccanici, la lubrificazione e la protezione articolare. Nei pazienti con OA, l’HA sinoviale è depolimerizzato ed elimitato a tassi superiori a quelli degli individui non affetti da OA a causa dell’instaurarsi di processi infiammatori”.

“CS, invece – continuano gli autori – è un importante componente strutturale della matrice cartilaginea extracellulare (…) che contribuisce alla protezione dei tessuti cartilaginei.”

Trial clinici preliminari hanno già dimostrato l’efficacia della somministrazione intra-articolare di HA-CS. La formulazione testata brevettata è costituita da 40 mg di ciascun composto in 2 mL.

Obiettivo di questo studio prospettico, multicentrico, in aperto, è stato quello di valutare l’efficacia di 3 iniezioni intra-articolare di questa formulazione nel trattamento sintomatico della gonartrosi.

A tal scopo sono stati inclusi nella sperimentazione 120 pazienti di ambo i sessi (ma con preponderanza di donne – 66%), di età superiore ai 40 anni e documentazione di OA, con punteggio WOMAC A (severità dolore) >25. I pazienti reclutati nello studio sono stati sottoposti a 3 infiltrazioni settimanali della formulazione HA-CS sopra menzionata e l’efficacia del trattamento è stata valutata mediante osservazione dei punteggi WOMAC A riportati ad 1, 3 e 6 mesi dall’ultima infiltrazione.

Passando in rassegna i risultati principali dello studio, è emerso che il punteggio medico WOMAC A (±SD) si è ridotto da 52,1 (±15,2) all’inizio dello studio e 20,5 (±19,7) a 6 mesi (p<0,0001). Il punteggo WOMAC medio si è ridotto, comunque, in modo statisticamente significativo già ad un mese dall'ultima infiltrazione (25,7; p<0,0001). Non solo: i ricercatori hanno potuto anche documentare una riduzione consistente sia del dolore percepito che del consumo di farmaci analgesici – eventi valutati, in entrambi i casi, mediante scala VAS. Inoltre, i ricercatori hanno espresso soddisfazione/forte soddisfazione sull'efficacia terapeutica del trattamento testato nel ridurre il dolore associato all'OA (77%), migliorare la mobilità (78%) e ridurre il consumo di analgesici (74%). Quanto agli eventi avversi (AE), è stato documentato solo un caso di tumefazione articolare occorso in un paziente dello studio. Nel commentare i risultati, gli autori dello studio ricordano come da tempo si discuta in ambito clinico sulla possibilità di evitare, o quanto meno, procrastinare il ricorso alla chirurgia nella gonartrosi: “Il ripristino della viscoelasticità del fluido sinoviale al fine di proteggere la cartilagine, se possibile nelle prime fasi di malattia, rappresenta, pertanto, un'opzione terapeutica attrattiva – argomentano gli autori nella discussione del lavoro”. “Inoltre – aggiungono – una studio di valutazione economica ha mostrato come, insieme ai benefici clinici, i costi della gonartrosi si siano ridotti a seguito dell'impiego della terapia infiltrativa in ragione della ridotta necessità di ricorrere a trattamenti alternativi”. In conclusione, fino a quando gli studi prospettici sull'efficacia di HA nel ritardare il ricorso all'artroplastica del ginocchio non saranno completati, il trattamento intra-articolare deve essere considerato come una strategia aggiuntiva non chirurgica per alleviare la sintomatologia associata alla gonartrosi. “E' necessario, ora – aggiungono gli autori – che tali risultati, ottenuti in uno studio in aperto, siano confermati in uno studio randomizzato e controllato”. Bibliografia Rivera F et al. Effectiveness of intra-articular injections of sodium hyaluronatechondroitin sulfate in knee osteoarthritis: a multicenter prospective study. J Orthop Traumatol. 2015 Nov 14. [Epub ahead of print] leggi