Gonatrosi, aspirazione del fluido sinoviale migliora gli outcome associati alla viscosupplementazione

15 gennaio 2017

La sinovite rappresenta un tratto caratteristico della gonartrosi. In artroscopia, la sinovite è documentata in circa il 50% della ginocchia dei pazienti con osteoartrite dolorosa e in percentuali maggiori all’imaging a risonanza magnetica (1).
 
L’iniezione intra-articolare di acido ialuronico (HA) esogeno rappresenta un trattamento efficace del dolore al ginocchio legato all’osteoartrite (OA).
 
Ma è possibile che il tasso di diluizione dell’agente utilizzato per la viscosupplementazione (VS) nel fluido sinoviale possa influenzarne l’efficacia?
Sembra proprio di sì, stando ai risultati di uno studio di recente pubblicazione sulla rivista American Journal of Physical Medicine & Rehabilitation (2), che si è proposto di osservare se l’aspirazione del fluido sinoviale dell’articolazione del ginocchio colpita da OA, rispetto alla mancata aspirazione, effettuata prima e dopo un ciclo di iniezioni intra-articolari settimanali di HA, potesse migliorare sia il dolore articolare che la funzione fisica.
 
Sono stati reclutati allo scopo 180 pazienti con gonartrosi, randomizzati a procedura di artrocentesi (n=92) o non sottoposti a drenaggio del liquido sinoviale (n=88).
 
Nei pazienti sottoposti a procedura di artrocentesi, i pazienti erano sottoposti a drenaggio intensivo di fluido sinoviale prima di ciascuna infiltrazione. Nell’altro gruppo, invece, non era effettuato il drenaggio del liquido succitato.
Tutti i pazienti dello studio sono stati sottoposti ad un ciclo di infiltrazioni settimanali di HA per 5 settimane e sono stati seguiti per 25 settimane.
 
Tra le misure di outcome previste vi erano la valutazione del dolore percepito dal paziente (misurato mediante scala analogica VAS graduata a 0 a 100 mm nel corso di in test di deambulazione), nonché la funzione fisica (mediante punteggi WOMAC – Western Ontario McMaster University Osteoarthritis Index) e un indice di efficacia complessiva (riferita dai pazienti e dai clinici), parametrato su una scala graduata da 0 (nessuna efficacia) a 6 (massima efficacia).
 
I risultati hanno documentato, nel gruppo sottoposto a procedura di artrocentesi, un miglioramento significativamente maggiore (da zero a 25 settimane) sia del dolore percepito dal paziente (misurato su scala VAS) (p<0,001) che dei punteggi WOMAC relativi alla funzione fisica (p<0,001) rispetto al gruppo non sottoposto ad artrocentesi.
 
Va rilevato, tuttavia, che le differenze sulla valutazione di efficacia (riferite dai pazienti e dai clinici) non hanno raggiunto la significatività statistica, probabilmente in ragione di un effetto placebo dovuto all’iniezione intra-articolare per se.

 

Bibliografia
 
1) Roemer FW, Javaid KM, Guermazi A, et al. Anatomical distribution of synovitis in knee osteoarthritis and its association with joint effusion assessed on non-enhanced and contrast-enhanced MRI. Osteoarthritis Cartilage 2010;18:1269–74. doi:10.1016/j.joca.2010.07.008 [PubMed]  
2) Zhang Q et al. Effect on Pain and Symptoms of Aspiration Before Hyaluronan Injection for Knee Osteoarthritis: A Prospective, Randomized, Single-blind Study. Am J Phys Med Rehabil. 2016 May;95(5):366-71.
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